Lo spazio e l’individuo: il cinema di Emir Kusturica

Un’analisi della maniera in cui i movimenti di camera e l’architettura delle inquadrature del regista di Sarajevo vadano a costruire un’antropologia dello spazio filmico a riflesso della sua visione caotica e vitale del mondo.

Pubblicato in “Vita e Pensiero”, mensile dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, n. 4/aprile 1996, ISSN 0042 – 725 X, pp. 280-293

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